Sono dispositivi aperti che si completano e si compiono con la presenza attiva del pubblico che è accompagnato nell’esplorazione di immaginari.
Sono formati che arrivano attraverso una metodologia di indagine e di invenzione che ho implementato negli anni stando gomito a gomito con adulti e bambin* incoraggiandone la spontaneità, approfondendone le attitudini, valorizzando il contributo di ognuno e favorendo la creazione collettiva.
Sono materiali con cui affronto le tematiche della crescita, del rinnovamento e della trasformazione avvalendomi di spunti presi da libri per l’infanzia, testi divulgativi sul sentire e percepire, episodi della mia quotidianità.
Offro il punto di vista da cui guardo la realtà senza ritenere che sia universale, ma al tempo stesso, lo considero un binocolo utile a scorgere il ragionamento vibrante di bambin*