Pratiche artistiche e formative per bambini e coloro che desiderano crescere ancora

Pratiche artistiche e formative per bambini e coloro che desiderano crescere ancora

In questo gioco nessuno perde, nessuno vince e tutti impariamo.
Per prima cosa ascoltiamo il nostro respiro e facciamo una bella pausa dal giudizio.
Poi indossiamo il mantello del neutro e infiliamo nella bolla del silenzio.
Facciamo spazio allo stupore e aspettiamo che accada qualcosa.
Usiamo gesti e suoni, parole e sguardi. Espandiamoci e riduciamoci.
Aumentiamo l’energia del cerchio scatenandoci con la musica.
Stiamo tutti interi, sul pezzo e nel momento ognuno con la sua verità.
Soffermiamoci e teniamo le mani sulla pancia per sentire il fiatone che ci unisce.
Ora c’è qualcosa che prima non c’era, è una cosa astratta come una poesia.
Custodiamo tutto negli scrigni del cuore e nelle scatoline dalla mente.
Oggi è un segreto tutto nostro, domani sarà un tesoro da donare al mondo.
Maggiori informazioni alla pagina Attività
Svolgo percorsi formativi con metodologie innovative e piccole azioni partecipate intrecciando la ricerca pedagogica alla sperimentazione artistica. Sono avventure formitivo-esperienziale che permettono di scoprire se stessi, rinnovandosi continuamente e incontrare gli altri in modo autentico. Sono vicende a cui si attribuisce un significato a posteriori, sommando momenti a fasi ed evoluzioni.
Maggiori informazioni su progetti in svolgimento alla pagina Anno 22-23


Ho un occhio verde e un occhio marrone.
Ho un animo semplice, una particolare capacità percettiva, un senso di adattamento simile a quello dei Camaleonti, una interminabile curiosità, un solido atteggiamento costruttivo, una fissazione per il rinnovamento.
La mattina mi sveglio presto per guardarmi dentro, chiarirmi e arrivare limpida ai miei bubins.
Nelle pause spacco il capello in 2, in 4 e così via; per distendere i miei grovigli cammino e ballo da sola.
Nelle situazioni arrivo spesso a scoppio ritardato. Si può considerare un’anomalia, io invece ci ho fatto pace.
Sono una persona sottile che crede nel potere delle cose invisibili e nel valore dei legami.
Ho intorno una cerchia di persone strepitose che si danno un monte da fare, famigliole disponibili a mettersi in gioco con me, amici sparsi qua e là che continuano a sostenermela.
Maggiori informazioni alla pagina Persona
Preparazione
Ho compiuto studi in ambito artistico con innesti di pedagogia relazionale.
Dispongo di un vasto background lavorativo svolto all’interno di contesti eterogenei.
Mi tengo aggiornata con regolarità su metodologie e linguaggi della contemporaneità.
Professionalità
Pianifico ogni aspetto di un intervento: finalità, organizzazione di spazi e tempi, contenuti.
Osservo in itinere gli accadimenti e ne tengo nota attraverso un diario di bordo.
Documento e dissemino in seguito i passaggi cruciali con immagini e racconti.
Rete
Sono nomade e mi muovo in un circuito alternativo di piccole realtà con cui mi sento in assonanza.
Mantengo un confronto permanente con insegnanti, genitori e altre figure educanti.
Porto avanti relazioni di collaborazione con enti, organizzazioni e scuole.
Cura
Ho un piano d’ascolto raffinato con cui intercetto i messaggi detti e quelli non detti.
Ho una gestione sistematica della mia empatia: avverto in modo nitido i bisogni e le sensazioni degli altri.
Ho un stile di comunicazione basato sulle parole funzionali alla crescita dei bambini.
Dedizione
Uso il mio medium artistico come atto politico affrontando temi che considero prioritari.
Divulgo con discrezione il pensiero vibrante dei bambini con cui lavoro.
Investigo ciò che vivo interpellando i maestri del passato attraverso le loro scritture e quelli del presente seguendo i loro insegnamenti.
Etica
Considero i partecipanti alle iniziative come compagni di lavoro con cui condivido gioie e insidie.
Trasmetto i principi in cui credo attraverso la testimonianza.
Proseguo la fedeltà nelle sfere del sentire, dire, agire.